Se si desidera avviare una nuova attività d’impresa nel settore agricolo, acquistare un terreno a prezzo più che vantaggioso è senz’altro un incentivo di non poco conto.
Oltre, infatti, alle agevolazioni e ai vari crediti disponibili per progetti di questo tipo, esiste anche la “Banca nazionale delle Terre Agricole”, cioè un vero e proprio “contenitore” di tutti i terreni in vendita all’asta.
LA BANCA NAZIONALE DELLE TERRE AGRICOLE. Giunta alla settima edizione nel 2024, con data di start 29 maggio, raccoglie e propone la vendita di 428 terreni per complessivi 11.416 ettari, già consultabili sul sito Internet Ismea.
Come specificato dall’Ismea, la Banca nazionale delle Terre Agricole è stata istituita dall’art. 16 della legge 28 luglio 2016, n. 154 e costituisce l’inventario completo dei terreni agricoli che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell’attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi.
CHI PUÒ ACCEDERE ALLA BANCA?Possono partecipare gli imprenditori agricoli o rappresentanti legali dell’azienda, società semplici, in nome collettivo e cooperative, e di capitali, che almomento della presentazione della domanda non abbiano compiuto 41 anni.
In caso di persone giuridiche, i requisiti di partecipazione devono essere posseduti, oltre che dal soggetto che sottoscrive la manifestazione di interesse, anche dai soggetti indicati, per ciascuna tipologia societaria, che si trovino in carica alla data di presentazione della manifestazione di interesse stessa, o che assumono la carica successivamente e fino alla sottoscrizione dell’atto di vendita.
È, inoltre, possibile presentare manifestazione di interesse per più di un terreno.
Fonte: Ismea.
Foto di Dan Meyers su Unsplash
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