Conviene comprare una casa all’asta in Italia?
Delle case all’asta si dicono moltissime cose. Per esempio che bisogna comprare necessariamente senza vederle. In realtà non è così: il personale addetto e delegato dal tribunale organizza visite agli immobili all’asta che somigliano in tutto e per tutto a delle normali visite fatte da agenti immobiliari.
Si dice anche che non si è sicuri della documentazione, ma non è vero neppure questo. La realtà è che la documentazione che si ottiene è completa, a comprende classificazione energetica degli impianti, ristrutturazioni, stato dell’immobile e così via.
Molti luoghi comuni sulle case all’asta, insomma, sono sbagliati. Comprare una casa all’asta spesso conviene perché il prezzo d’asta (stabilito non dal proprietario dell’immobile ma dal tribunale sulla base dei prezzi di mercato) è quasi sempre inferiore ai prezzi medi. E nonostante durante l’asta si tenda a rilanciare tra i partecipanti succede non di rado che il prezzo finale sia anch’esso inferiore a quello medio di un immobile simile.
Come comprare una casa a 10 mila euro all’asta
Le case all’asta possono essere particolarmente economiche, ma stando ai dati diffusi da agenzie immobiliari e istituti di credito le più economiche in assoluto sono nelle province del centro e del sud Italia. Soprattutto nelle zone montuose e rurali, quindi lontane dalle grandi città.
In diverse province dell’Abruzzo, dell’Umbria, ma anche di Calabria, Basilicata, Sicilia, Molise e Sardegna le case all’asta a meno di 20 mila euro sono centinaia ogni anno. Si tratta sovente di case da ristrutturare, ma ciò non toglie che siano dei piccoli gioielli dell’architettura italiana perfetti da rivalutare e abitare. O da trasformare in immobili con altre destinazioni d’uso, come alberghi e negozi.
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