Le case a 1 euro in Sardegna
La Sardegna, come diverse altre regioni italiane, ha aderito in più occasioni al progetto di riqualificazione urbana delle “Case a 1 euro”. Si tratta di un’iniziativa partita dai comuni (il primo fu Salemi, in Sicilia) e che punta ad attrarre nuovi cittadini e investimenti nelle zone italiane in cui è in atto un progressivo spopolamento. Se i cittadini diminuiscono infatti i servizi peggiorano, le aziende non hanno clienti o mercato e i comuni non possono erogare servizi pubblici perché hanno sempre meno introiti da tasse come l’Imu. La soluzione quindi appare una sola: far sì che nuove famiglie arrivino sul territorio, e per farlo si ricorre a incentivi economici.
In Sardegna per questioni economiche e demografiche sono diverse decine i comuni che perdono anno dopo anno un numero consistente di cittadini. Si tratta di giovani che vanno a studiare in città, ma anche di famiglie e singoli cittadini che, semplicemente, vanno dove l’economia è più in salute per trovare lavoro (o un lavoro più remunerativo di quello che hanno).
Quali comuni vendono case a 1 euro in Sardegna
I comuni della Sardegna in cui sono state vendute delle “case a 1 euro” sono più di una decina. Ma va fatta una precisazione molto importante: sebbene il nome del progetto sia questo non tutte le case costano davvero un euro. I prezzi a seconda dell’iniziativa e del progetto comunale vanno da un euro a poche migliaia di euro per le case più grandi e nuove. Ad ogni modo è evidente che la convenienza rimane. Anche acquistando una delle case più costose di questo progetto, a duemila euro, si fa un ottimo affare e il risparmio rispetto a una casa standard è evidentissimo.
Il comune di Ollolai offre, per chi decide di trasferirsi sul territorio comunale, affitti a 1 euro al mese. Ma ci sono anche case a 1 euro a Sedini, a Villa San Pietro, Bonnanaro, poi Nulvi, Montresta e Romana.
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