Regione Calabria: pubblicato l’avviso “sostegno agli investimenti in impianti e macchinari delle Pmi”
“Da oggi (30 ottobre 2023 ndr) diventa operativo il Piano degli incentivi messa a punto dal Governo regionale per sostenere gli investimenti produttivi, rafforzare la competitività delle nostre imprese e creare posti di lavoro. Bandi pluriennali, procedure semplificate ed efficace comunicazione delle misure sono elementi caratterizzanti del Piano attraverso le quali supporteremo il sistema produttivo”. Lo ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Avviso pubblico per il sostegno agli investimenti in impianti e macchinari delle piccole e medie imprese calabresi. “Iniziamo quindi – ha specificato Varì – a spendere le risorse del Programma regionale Calabria 21/27, le risorse comunitarie, a vantaggio delle imprese. Il Bando pubblicato oggi, ‘sostegno agli investimenti in impianti e macchinari delle Pmi’ consentirà alle imprese calabresi di ampliare e rinnovare attrezzature ed impianti, renderli innovativi e conformi alle esigenze dettate dalla transizione ecologica e digitale. Ha una dotazione di 25 mln di euro e ogni impresa potrà effettuare investimenti tra 30 e 500 mila euro con possibilità di ottenere un fondo perduto tra il 50 ed il 60%”, ha concluso l’assessore Varì. All’incontro con la stampa è intervenuto anche il dirigente generale del dipartimento regionale, Paolo Praticò. Nello specifico, con questo Avviso, si intende sostenere gli investimenti delle piccole e medie imprese, realizzati e localizzati in Calabria, per favorire modelli di produzione che facciano perno sulla transizione ecologica e digitale. Infatti, le azioni ammissibili riguardano la transizione ecologica (risparmio energetico, uso efficiente delle risorse, packaging intelligente) e digitale (tecnologie aggiornate, ottimizzazione dei processi). Sono inclusi anche investimenti per nuovi modelli organizzativi e processi aziendali innovativi. È finanziato con risorse di cui all’Azione 1.3.1 “Competitività del sistema produttivo regionale” del Pr Calabria Fesr Fse 2021-2027 – obiettivo strategico 1 – Un’Europa più competitiva e intelligente, priorità 1 – Ricerca, Innovazione e Competitività – obiettivo specifico: Rso1.3. Gli aiuti sono concessi nella forma di agevolazioni in conto capitale ex articoli14 e 18 Reg. 651/14. Beneficiari dell’avviso sono le micro, piccole e medie imprese e, tra queste, sono escluse: le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (Ce) n. 104/2000 del Consiglio; le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; le imprese operanti nei settori di cui all’art. 13 del Reg. 651/2014. Le domande andranno presentate in piattaforma tra il 20 novembre e il 20 dicembre e saranno esaminate con le modalità valutative a sportello, in base all’ordine cronologico di ricevimento e, sulla base degli elementi di ricevibilità e ammissibilità, verranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per maggiori informazioni cliccare QUI!
Regione Campania: approvati i nuovi bandi per le aziende bufaline e i reflui zootecnici
Con Decreti nn. 643 e 644 del 30 ottobre 2023 sono stati approvati rispettivamente i nuovi bandi delle Tipologie:
- 4.1.1. azione B – Sostegno a investimenti nelle aziende agricole bufaline
- 4.1.5 – Investimenti finalizzati all’abbattimento del contenuto di azoto e alla valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici
La dotazione finanziaria dei bandi è fissata in € 16.508.862,00 per la Tipologia 411B e in € 6.207.593,00 per la Tipologia 4.1.5. Il termine ultimo per il rilascio delle Domande di Sostegno sul Portale SIAN è, per entrambe le Tipologie, il giorno 15 gennaio 2024.
Tutti i dettagli sono disponibili QUI!
Regione Sardegna: sbloccati oltre 7 milioni di euro per completare i pagamenti relativi al benessere animale
Sono state sbloccate risorse per 7 milioni e 700 mila euro per completare i pagamenti per le misure a superficie e a capo del PSR 2014-2022, relativi alle annualità 2019-2020. Lo ha detto l’Assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta. Dopo la pubblicazione sul BURAS del Collegato alla Finanziaria, il 23 ottobre scorso, ha trovato finalmente soluzione il problema del mancato pagamento dei premi relativi a benessere animale e misure agro-climatico-ambientali e indennità compensativa, per le annualità 2019-2020. Viene infatti, autorizzata l’Agenzia Argea a completare i pagamenti delle misure del Sistema integrato di gestione e controllo (SIGC) delle annualità 2019 e 2020 del PSR Sardegna 2014-2022. “Si tratta – ha sottolineato l’Assessore Satta – di un importante risultato che darà risposta alle legittime aspettative degli agricoltori rimasti esclusi dai pagamenti e che attendevano la corresponsione degli aiuti ormai da diversi anni.
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Regione Basilicata: riforma fondiaria, proroga scadenze pagamento canoni pregressi
C’è tempo fino al 31 dicembre 2023 per i detentori degli immobili con destinazione agricola rivenienti dall’azione della Riforma Fondiaria, di pagare i canoni pregressi annuali. Il differimento dei termini della scadenza è stato deliberato con provvedimento del Direttore generale dell’Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura. “L’Agenzia – dichiara Aniello Crescenzi – che ha il compito di dismettere definitivamente il patrimonio della Riforma fondiaria, a fronte delle numerose richieste pervenute, con questo atto facilita ulteriormente i detentori al pagamento dei canoni pregressi, aggiungendo quest’ultima agevolazione alla rateizzazione del debito già accordata nel mese di settembre scorso, così come previsto dal nuovo Regolamento di Gestione e Dismissione dei beni della Riforma Fondiaria”. Oltre al differimento dei termini di scadenza, l’Agenzia annuncia che lunedì 30 ottobre, presso la sede dell’Alsia di Matera, Via Annunziatella n. 64, alle ore 11:00 si procederà altresì al sorteggio delle perizie di stima dei beni della Riforma Fondiaria. Migliaia di ettari di terreni, boschi, centinaia di fabbricati e agglomerati (borgate e centri rurali) costituiscono il grande patrimonio fondiario della Regione Basilicata che Alsia ha il compito di dismettere facilitando i possessori nell’accesso ai processi burocratici e incentivandoli verso lo sviluppo e la crescita della cultura di impresa.
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