Microcredito di Impresa ha annunciato la sottoscrizione di un programma di cartolarizzazione dei crediti commerciali nell’ambito del quale cederà pro-soluto, in un periodo di rump up di due anni, il portafoglio di crediti commerciali performing a una società veicolo italiana denominata Beatrix Spv.
Il portafoglio, che avrà un ammontare massimo di nominali di 85 milioni di euro, è stato originato dall’attività di finanziamenti di microcredito a micro e piccole imprese.
I dettagli della cartolarizzazione
Gli acquisti dei crediti sono finanziati attraverso l’emissione di due classi di titoli Abs di tipo fungible notes, con differente grado di subordinazione e tranching che potrà variare secondo le perfomance dei crediti stessi. La prima classe comprende dal 65% all’80% di senior notes, sottoscrivibili da illimity Bank, con un commitment iniziale di 10 milioni di euro. La seconda, invece, riguarda il range che va dal 35% al 20% di junior notes, integralmente sottoscritte e ritenute da Microcredito di Impresa, anche al fine di soddisfare la retention rule regolamentare.
Come riportato in una nota stampa, il programma di cartolarizzazione è preordinato a finanziare la crescita del business di Microcredito di Impresa a servizio delle micro e piccole imprese italiane. Alessandro Diana (nella foto), chief financial officer di Microcredito di Impresa ha spiegato che si tratta della “prima operazione di cartolarizzazione in Italia per il settore del microcredito”.
Gli advisor
Nel contesto dell’operazione illimity ha agito in qualità di arranger nella strutturazione dell’operazione, mentre Arché Advisor, con un team guidato da Roberto Leuzzi, ha agito in qualità di advisor finanziario di Microcredito di Impresa.
Banca Finint ha poi assunto i ruoli di master servicer, ron, computation agent e corporate servicer, mentre The Bank of New York Mellon, milan branch agisce in qualità di account bank e paying agent.
Lo studio legale Orrick ha assistito Microcredito di Impresa e ha svolto il ruolo di drafting counsel con un team guidato dal partner Raul Ricozzi, insieme all’associate Assia Andriani e per gli aspetti fiscali dal counsel Giovanni Leoni e dal senior associate Camillo Melotti Caccia.
Mentre lo studio legale Jones Day ha assistito illimity nei ruoli di sole arranger e investitore senior con un team composto dai partner Francesco Squerzoni, Vinicio Trombetti e da Fabio Maria Guidi e Dario Cidoni. Gli aspetti fiscali dell’operazione sono stati curati dagli Of Counsel Luca Ferrari e Carla Calcagnile.
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