Con un plafond dedicato di un miliardo di euro, il gruppo BPER Banca ha lanciato un servizio per le imprese a sostegno della Transizione 5.0. L’iniziativa è volta a cogliere le opportunità del piano Industria 5.0 promosso dal Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit) per sostenere la transizione delle imprese italiane verso sistemi innovativi, digitali e sostenibili.
Il servizio, offerto da BPER Banca, BPER Leasing e Banco di Sardegna, offre supporto finanziario tramite prodotti di finanziamento e leasing strumentale, oltre che l’opportunità di accedere a una consulenza specialistica con Pwc e Cdr.
“Vogliamo essere un partner strategico nei piani di sviluppo e di transizione digitale ed ecologica delle aziende”, ha dichiarato Stefano Vittorio Kuhn, responsabile Retail & Commercial banking di BPER Banca. “Attraverso questo nuovo servizio possiamo affiancare i nostri clienti nell’ottenimento del credito d’imposta, nella corretta predisposizione delle certificazioni e nella realizzazione del loro piano di investimenti”.
Marco Meulepas, Co-Managing Partner di Pwc ha aggiunto che “Pwc dispone delle competenze necessarie per determinare il corretto beneficio ritraibile dal piano Transizione 5.0, guidando le imprese attraverso le complesse normative fiscali”. Carlo Spagliardi, amministratore delegato di Cdr Italia, ha aggiunto: “Con il nostro expertise e insieme a BPER Banca desideriamo aiutare le aziende a implementare soluzioni innovative per migliorare la loro efficienza operativa e ridurre il loro impatto ambientale”.
Azioni BPER Banca: le quotazioni stanno realizzando una configurazione a V rialzista
Le azioni BPER Banca sembrano essere impostate al rialzo nel breve termine, anche grazie alle performance positive registrate nelle ultime settimane. Dopo il minimo toccato lo scorso 14 giugno sul livello 4,263, l’azione ha drasticamente invertito la propria rotta con un forte movimento rialzista che ha permesso al mercato di creare una configurazione a V che ha superato il massimo relativo precedente posizionato a quota 5,308.
Sebbene BPER Banca stia correndo troppo e da troppo tempo, e quindi necessiti di un fisiologico ritracciamento che consenta agli operatori di investire a prezzi più convenienti, la struttura di medio/lungo periodo rimane assolutamente rialzista. Il primo target individuabile è ambizioso e si trova in area 6 euro.
Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 5,430 con target nell’intorno dei 6 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 5,300 con obiettivo molto vicino al livello 5,052. L’impostazione algoritmica settimanale, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono rialzisti da inizio anno. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’oscillatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 69.
L’andamento di medio termine del titolo BPER BANCA
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